Una corretta alimentazione accompagnata ad un’attività fisica moderata e costante sono considerate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità le principali strategie per preservare il proprio stato di salute e prevenire numerose patologie.
Tantissime malattie cardiovascolari, endocrine, ortopediche e neoplastiche riconoscono nella nutrizione scorretta una delle cause principali della loro insorgenza. Basti pensare al diabete mellito di tipo 2, all’ipertensione arteriosa essenziale, alle ipercolesterolemie e ipertrigliceridemie, ad alcuni tumori.
Uno stile di vita “sano” è alla base di qualunque strategia di prevenzione.
La stessa parola dieta, che deriva dal greco diaita, non significa rinuncia o sacrificio ma “ regola”, stile di vita appunto.
Purtroppo ancora oggi malgrado tutte le campagne informative circa l’importanza e il significato di un’alimentazione equilibrata ci troviamo di fronte a una quantità di informazioni e messaggi difficilmente interpretabili e spesso in contraddizione tra loro.
Dieta a “zona”, dieta iperproteica,dieta delle “intolleranze alimentari”,dieta del gruppo sanguigno solo per citare quelle più di moda.Questa confusione viene spesso cavalcata dagli stessi operatori nel campo della nutrizione per proporre regimi alimentari di moda ma di scarsa efficacia nel tempo.
Inoltre,benché la normativa nazionale abbia più volte ribadito che la prescrizione di una dieta è un “ atto medico” o di un altro soggetto ( ad es.la dietista) che elabora la dieta sotto diretta responsabilità del medico che l’ ha prescritta,troppo spesso assistiamo a soggetti che prescrivono diete senza una attenta anamnesi della persona che hanno davanti , senza conoscere realmente i rischi connessi alla prescrizione di determinati alimenti in precise patologie ( ad es. l’insuff.renale o il diabete),senza una visita medica e la prescrizione delle analisi di laboratorio necessarie.
Per non parlare di tutte le problematiche connesse ai disturbi psicologici del comportamento alimentare.Quante ragazze sono diventate anoressiche o bulimiche dopo aver iniziato una dieta inadatta o di cui semplicemente non avevano bisogno.
La prescrizione di una dieta e di un esercizio fisico personalizzato sono il frutto di una visita accurata che oltre ad evidenziare lo stato di salute di una persona deve necessariamente partire dalle esigenze energetiche , nutrizionali e psicologiche che sono specifiche di ciascun individuo.
Solo così si riesce concretamente ad affrontare il difficile percorso della corretta nutrizione aiutando realmente il soggetto a trovare la giusta forma fisica e a mantenerla nel tempo.